Tutti lo guardano, mentre passa vanitoso.
Tutti con gli occhi fuori dalle orbite, con la saliva che sgorga dalle bocche socchiuse.
"Ràga, ma mica vi mangereste un gatto, eh?!"
"Il gatto è buono"
"Si, buono: e anche saporito"
"Si, saporito: e anche morbido"
"Si, morbido: e anche delicato"
"E pulito"
"E facile da preparare"
"E pulito"
"...già detto..."
"Una volta Montersino ne ha cucinato uno, alla cacciatora"
"No, quello era un coniglio"
"No, era un gatto, cazzone"
"Cazzone ci sarai tu: stronzo"
"Hey!"
Mi giro e c'è l'infermiera che mi guarda severa.
"Che c'è" le rispondo "...stavo solo ragionando a voce alta, che male c'è?"
"Di male c'è che hai un gatto in una mano e una padella nell'altra: lascialo subito...il gatto, intendo"
"Mi spiace, non volevo..."
:-(
e inveeeeeeece voleeeeeeeeevooooooooooooo
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