lunedì 9 settembre 2013

I ragazzi della regia

Dalla regia mi hanno appena comunicato che un mio e-book, che avevo nel cassetto, si sta arricchendo con illustrazioni ed editing.
Credo che tutto ciò sia meraviglioso :-)
Grazie, ragazzi della regia....mi fate venir voglia di scrivere :-)

mercoledì 22 maggio 2013

You're the one I adore


"Bhà, sai che oggi ho visto un tuo amico?"
E io ho detto "Chi?"
E lui me l'ha detto.
Mi ha detto "Stocazzo!"
E io ancora rido.
Non per la paroloccia in sè.
Non per il fatto che un figlio dica "stocazzo" a suo padre.
Rido per la sua faccia soddisfatta.
Rido perchè, finalmente, è riuscito a mettere nel sacco un'altra persona.
E anche se penso a tutte le volte che lo pigliano per il culo, e lui non capisce, io rido.
Per quella faccia soddisfatta.
Sei unico.
Ti adoro.

When I was thirteen,
My mom said "Son,
You're the one I adore,"
Now I'm old and wise,
When I see your eyes,
You're the one I adore,

Oh~oh~ooh~oh,
Oh~oh~ooh~oh,
Oh~oh, oh-oh,
Oh~oh~ooh~oh,

Will you be true,
Till life is done?
Be the one I adore, oh,
You're the one I adore,

Oh~ooh~oh~ooh~oh,
Oh~ooh~oh~ooh~oh.

giovedì 16 maggio 2013

Esattamente


La scrittura è un procedimento similare alla frittura.
Celebre è la scrittura di pesce. Molto apprezzata è quella mista.
Scrivere sulle uova è detto Scrittata.
Le patate scritte sono ottime, ma questo lo sanno tutti

Un post invisibile

Il post invisibile è una necessità: và scritto, almeno cinque sei volte nella vita.

mercoledì 15 maggio 2013

Il gatto

Qui all'istituto c'è un gatto ed è molto apprezzato.
Tutti lo guardano, mentre passa vanitoso.
Tutti con gli occhi fuori dalle orbite, con la saliva che sgorga dalle bocche socchiuse.
"Ràga, ma mica vi mangereste un gatto, eh?!"
"Il gatto è buono"
"Si, buono: e anche saporito"
"Si, saporito: e anche morbido"
"Si, morbido: e anche delicato"
"E pulito"
"E facile da preparare"
"E pulito"
"...già detto..."
"Una volta Montersino ne ha cucinato uno, alla cacciatora"
"No, quello era un coniglio"
"No, era un gatto, cazzone"
"Cazzone ci sarai tu: stronzo"
"Hey!"
Mi giro e c'è l'infermiera che mi guarda severa.
"Che c'è" le rispondo "...stavo solo ragionando a voce alta, che male c'è?"
"Di male c'è che hai un gatto in una mano e una padella nell'altra: lascialo subito...il gatto, intendo"
"Mi spiace, non volevo..."
:-(
e inveeeeeeece voleeeeeeeeevooooooooooooo

martedì 14 maggio 2013

Apparenze

Conosco un uomo il cui viso sembra tirato e teso
come se stesse guidando una motocicletta contro il vento più forte.
Quindi mi avvicino con tatto, gli suggerisco che dovrebbe rilassarsi, ma si muove sempre
troppo in fretta.
Ha detto che mi vedrà nel retro di un disco di questo viaggio che ha percorso
È andato, troppo in là , si è allontanato con i suoi perfetti vestiti trasandati, lì va.
È già tornato ma vedo la sua figura, non sembra la stessa sopra il portabagagli
Andiamo indietro.
Mi chiedo qualcosa sul suo io.
E' come se i suoi pensieri siano troppo grandi per la sua taglia.
È andato, dove?
Non lo so, si è allontanato, con la sua perfetta speranza trasandata.
E' andato.
Ora mi strofino gli occhi, perché è tornato.
Sembra che i miei preconcetti siano scomparsi perché continua a sorridere.
Ed è ancora forte.
Niente è cambiato, ma le avvolgenti stronzate, quelle sono cresciute.
E adesso è a casa e noi stiamo ridendo, come abbiamo sempre fatto.
Mio stesso vecchio amico.
Fino alle dieci meno un quarto, ho sentito un brivido dentro.
Sembrava distratto e sapevo cosa stava per accadere.
Prima del suo primo passo era già fuori di nuovo

-E.Vedder; Off he goes-

lunedì 13 maggio 2013

Swisssssssssssss!

Mentre l'infermiera si fa l'ennesimo caffè, io sguscio nell'ufficetto e zacckete!
Vai con l'aggiornamento del blog ;-)
Qualche risposta ai commenti, uno sguardo alle statistiche, una capatina su Xhamster...

Sono l'incubo dei sorveglianti, il nemico delle telecamere a circuito chiuso.
Sembra sia stato spalmato dalla vernice invisibile di Tom & Jerry.
Come il tipo di Ferro III: la mia presenza è effimera.
Oggi sono stato beccato mentre rubavo una Camel light al sorvegliante.
Nello (il sorvegliante) è famoso per i pizzicotti nella zona renale.
Ahi, ahi, ahi.
Mi sono materializzato dietro di lui e con abile movimento gli ho sfilato la sigaretta dal pacchetto che teneva nella tasca abbottonata della camicia che portava sotto la divisa di ordinanza e la giacca a vento tirata su fino al mento e stretta con una sciarpa fatta da uno sherpa che lavorava alla Sharp.
Troppo, troppo bravo.
Il Silvan de l'Istituto psichiatrico.
L'Hudinì del manicomio.
Peccato che non ho considerato la grande vetrata a specchio.
Il risultato è qui, tangibile, sul mio fianco destro.
Nello mi ha sdrinato con un super-pizzicotto-dedicato, la sua specialità.
Ho tirato un urlo che Fantozzi al campeggio sarebbe fiero di me.
Ora mi volatilizzo, che l'infermiera sta tornando: sento i suoi zoccoli che percorrono il corridoio:
"Che ci fai tu qui"
"...ma signora infermiera..."
"Nelloooooooooo!!!!"
"...ma non stava percorrendo il corrid..."
"NE-LLOOOOO!"
E' ora di sparire.
Swisssssssssssss!